Dal dolore all’impegno: Teresa Manes e la lotta al bullismo nelle fragilità adolescenziali
13 Ott 2025
Sabato 11 ottobre, alla la Bottega del Terzo Settore, si è svolto un incontro coinvolgente e significativo, con la partecipazione di Teresa Manes, autrice del libro Andrea, oltre il ragazzo dai pantaloni rosa. L’evento Adolescenza Interrotta – Quando l’adolescenza va in crash, è stato organizzato dalla nostra cooperativa in collaborazione con la Cooperativa LELLA 2001, nell’ambito del progetto Una Mano per la Vita, sostenuto dalla Fondazione Just Italia.
L’incontro si lega a doppio filo con il tema conduttore del progetto, che nasce con l’obiettivo di attuare azioni concrete per la prevenzione di comportamenti estremi tra gli adolescenti in condizione di fragilità.
L’evento ha avuto un impatto profondo, culminato con l’intervento di Teresa Manes, che ha condiviso con il pubblico la sua dolorosa e tragica esperienza personale: la perdita del figlio Andrea, morto suicida a soli 15 anni, vittima del pregiudizio, della discriminazione e del silenzio. Con grande forza, Teresa ha trasformato il dolore in una testimonianza potente e viva, in un’autentica missione pedagogica in grado di sensibilizzare e di far riflettere sulle dinamiche da cui scaturiscono fenomeni distruttivi come il bullismo e il cyberbullismo. Ha sottolineato l’importanza di saper cogliere e capire la fragilità dei giovani e come il silenzio possa amplificare il loro dolore, rendendo difficile chiedere aiuto.
L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi giovani, insegnanti e genitori, tutti uniti dalla volontà di approfondire e discutere un tema tanto delicato quanto necessario: la fragilità adolescenziale.
È stato un’opportunità per avviare un dialogo intergenerazionale e promuovere una riflessione collettiva sui fattori che portano alla sofferenza dei giovani, mettendo in luce l’importanza di relazioni adeguate e di un sostegno emotivo e sociale durante la crescita.
A introdurre la discussione, Ilaria Capponi, presidente della Cooperativa Lella 2001, e Mirko Loreti, direttore della nostra cooperativa, che hanno presentato il progetto Una Mano per la Vita. L’iniziativa propone interventi volti a sensibilizzare la comunità e creare reti di supporto e risposte mirate per quei giovani che affrontano difficoltà emotive e psicologiche che possono sfociare in comportamenti estremi.
Tra i relatori anche la psicologa, dott.ssa Catiuscia Settembri, che ha trattato il delicato tema “Il tempo fragile degli adolescenti”. Il suo intervento ha esplorato le difficoltà emotive e psicologiche che i giovani affrontano durante la crescita, un periodo segnato da vulnerabilità e cambiamenti. È stato un momento importante per comprendere meglio come la società, le scuole e le famiglie possano intervenire tempestivamente per offrire supporto.
La dott.ssa Valeria Filippini, neuropsichiatra dell’Asur Av5 Ascoli Piceno, ha arricchito l’incontro con il suo intervento, approfondendo gli aspetti legati al comportamento degli adolescenti e l’importanza di un intervento precoce in caso di disagio psicologico.
L’incontro ha visto anche la partecipazione degli assessori comunali Massimiliano Brugni e Donatella Ferretti, del coordinatore dell’ATS XXII, Domenico Fanesi, e del presidente di BTS, Marco Regnicoli, la cui presenza ha ribadito l’importanza di una risposta collettiva alla fragilità adolescenziale e della necessità di creare reti di supporto per i giovani in difficoltà.










